Igiene e Profilassi
Con igiene orale e profilassi si intendono tutta una serie di manovre atte a mantenere pulita la cavità orale ed a prevenire l’insorgenza di infiammazioni gengivali (gengiviti) e carie dentali.
L’igiene orale è la base di ogni trattamento odontoiatrico ed è fondamentale per la prevenzione e per mantenere la salute nella propria bocca.
Per una corretta igiene orale è fondamentale affiancare ad una periodica igiene professionale o detartrasi, la cosiddetta pulizia dei denti, una corretta e scrupolosa igiene domiciliare.
Per detartrasi si intende l’eliminazione della placca e tartaro e quindi anche della prevenzione della carie, la quale come sappiamo è causata da vari fattori tra cui la presenza di batteri, presenti appunto nella placca e nel tartaro.
- Si inizia con l’utilizzo dell’ablatore, uno strumento che utilizzando acqua ed ultrasuoni favorisce la frammentazione del tartaro sopragengivale e nelle zone interdentali.
- Quando il tartaro viene a posizionarsi nelle zone sottogengivali e vi è la formazione di tasche parodontali si ricorre alla levigatura radicolare, manovra che consiste nell’asportare tramite appositi strumenti (courettes) tartaro e tessuti danneggiati e necrotici dalla radice dentale interessata.
- Una volta eliminati placca e tartaro si procede con la lucidatura, che favorisce l’eliminazione delle residue pigmentazioni presenti sullo smalto, tramite uno spazzolino e una pasta lucidante fluorata. In casi di marcata pigmentazione, dovuta ad un forte utilizzo di alcune sostante quali caffè, tè, nicotina etc viene anche utilizzato l’Air-flow che tramite l’utilizzo di bicarbonato di sodio, di acqua e di un getto d’aria, favorisce l’eliminazione delle macchie più difficili da rimuovere.
- Una buona igiene orale quotidiana è invece garantita da un corretto spazzolamento e da un corretto utilizzo di alcuni presidi quali filo interdentale e colluttorio. L’odontoiatra deve perciò fornire le corrette indicazioni al paziente per una corretta igiene domiciliare, infatti molto spesso si usano metodiche di spazzolamento errate che possono causare abrasioni dello smalto cervicale e gengiviti. Non bisogna infatti utilizzare lo spazzolino in senso orizzontale, ma è necessario posizionare le setole a 45 gradi ed effettuare movimenti circolari unidirezionali.
- Lo spazzolamento dovrebbe durare circa 3 minuti.
- Per quanto riguarda la scelta dello spazzolino questa può variare in base allo spessore delle setole: extra morbido, morbide, media e dure.
- Le prime sono consigliate soprattutto per chi ha recessioni gengivali, le setole dure sono normalmente utilizzate per la pulizia delle protesi mobili; normalmente consigliamo delle setole a spessore medio.
- È importante sensibilizzare il paziente nell’effettuare periodicamente la detartrasi, con una frequenza che varia per ogni singolo caso, e mediamente si consiglia una seduta ogni circa 6 mesi.
Un’altra tecnica importante per la prevenzione della carie è la sigillatura dei solchi, non appena i denti da latte lasciano il posto ai denti permanenti. Prevede l’applicazione di un sigillante (resina fluida) direttamente sui solchi occlusali dei denti molari. L’80% delle carie dentali si formano infatti a livello dei solchi, che sono le zone più difficili da detergere.
Nel nostro studio effettuiamo anche la fluoropfofilassi, altra metodica di prevenzione della carie. Ci sono due metodiche di somministrazione di fluoruri: topica ( utilizzo di paste fluorate, facendo attenzione al sovradosaggio, quello consigliato è di 0,25-0,50 mg/die) e sistemica.
Il fluoro a contatto con il substrato dentario, manifesta diverse azioni positive:
- rinforza direttamente la struttura minerale, inducendo la trasformazione dell’idrossiapatite in fluoroapatite
- favorisce la rimineralizzazione delle zone demineralizzate
- ha un’azione antibatterica, rivolta soprattutto verso lo Streptococcus mutans.
